Non è solo la location a rendere piacevole un pranzo o soprattutto una cena da Matusel, il ristorante che occupa un grande spazio a pian terreno dello splendido Palazzo Bianconcini. Già trent’anni fa conosciuto come osteria e molto frequentata dai settantasettini bolognesi, oggi Matusel ha due menu: quello tipico di cucina di pesce, con quello azzurro come specialità e una serie di ricette di evidente matrice siciliana, e quello tradizionale con i caratteristici pochi ma buoni piatti emiliani che si può preferire se non si ama la cucina di mare e in particolare quella un po’ più elaborata. Se invece la si ama e la si apprezza, si può cominciare con l’antipasto della casa, carpacci di tonno, salmone e spada accompagnati dai saporitissimi mosti, e continuare con un primo dal menu o un piatto del giorno, non mancando di assaggiare le paste fresche al pesce azzurro. Come secondo, oltre alla sempre presente grigliata mista di pesce e ad altri piatti tipici come le sarde alla beccafico e i calamari ripieni alla eoliana, si possono assaggiare squisiti soutè di frutti di mare freschi o sgombri al forno accompagnati da verdure, e naturalmente branzini o altri pescati di giornata. Ottimi anche i dolci, come lo strudel di mele e la crema catalana. E a fine pasto, i gentilissimi osti vi offrono con piacere limoncelli e mirti artigianali.
Buono anche il vino bianco della casa. Il costo di una cena completa non supera i 50 euro. Il locale ha una saletta soppalcata che si può prenotare per cene di lavoro.