Passatelli in brodo un classico della cucina bolognese al ristorante come a casa
Tanti ristoranti in centro storico a bologna propongono questo piatto
Passatelli in brodo, classica ricetta bolognese
Da Giallo Zafferano la ricetta:
L’Emilia Romagna è la culla della buona tavola e di preparazioni fatte a mano, come quella della pasta fresca all’uovo. Una vera e propria “danza” con un ritmo e precisi ondeggiamenti mentre le mani lavorano energicamente l’impasto. Oggi vogliamo però farvi immergere in un’altra danza tipica di questa regione, una vera specialità: i passatelli in brodo. Anche in questo caso esistono movimenti caratteristici per ottenere questa particolare pasta realizzata con uova, pangrattato e parmigiano: con l’aiuto del tipico ferro per preparare i passatelli, sarà necessario schiacciare e trascinare. Bisogna armarsi di buona lena e pazienza, ma il risultato ripagherà lo sforzo perché potrete gustare dei buonissimi passatelli in brodo fatti in casa… e nel frattempo avrete irrobustito petto e braccia! Quindi esercitatevi con noi, per preparare dei saporitissimi passatelli in brodo, perfetti anche per il menù di Natale o per il cenone di Capodanno accanto a tante pietanze a base di lenticchie, come il rosti!
Leggi anche: Passatelli asciutti
- Pangrattato 120 g
- Parmigiano Reggiano DOP da grattugiare 120 g
- Uova (3 circa) 170 g
- Scorza di limone 1/2
- Sale fino q.b.
- Noce moscata 1 abbondante grattugiata
- Brodo di carne 1 l
COME PREPARARE I PASSATELLI IN BRODO
CONSERVAZIONE
Potete conservare l’impasto dei passatelli per un giorno al massimo, tenendolo in frigorifero ben sigillato con pellicola. Potete anche conservarli da cotti, tuttavia perderanno di consistenza.
CONSIGLIO
Niente ferro per passatelli? Nessun problema in commercio esistono dei torchietti appositi oppure potrete utilizzare uno schiacciapatate a fori larghi!
Soltanto in brodo? Certo che no. Potete infatti gustare i passatelli con sughetti veloci come un fonduta di formaggi, pesto di basilico oppure servendoli con una spadellata di verdure di stagione.
CURIOSITÀ
I passatelli appartengono alla tradizione emiliano-romagnola tuttavia sono largamente diffusi in altre zone d’Italia. Per esempio nelle Marche dove si preparano i cosiddetti passatelli di carne, nell’impasto viene utilizzata la carne utilizzata per il brodo. In Lazio, e più precisamente a Roma, i passatelli cotti in brodo sono considerati come piatto delle feste. Lo strumento utilizzato non ha un nome specifico se non ferro per i passatelli, in dialetto fèr per i pasatèi. I fori di uscita dell’impasto hanno una larghezza che varia, l’uno dall’altro, da 4 a 5 mm garantendo così forme sempre differenti ai passatelli.